Un altro successo targato A.PA.PAR – Associazione Pallavolisti Parmensi
Sabato 23 luglio, nell’area esterna del Palazzetto Bruno Raschi, dalle 16.30 alle 19.00 all’interno dell’iniziativa, promossa dalla Polisportiva Gioco Parma, SUMMER PALASPORT – Idee per un’estate insieme, si è svolta la seconda edizione di DISABILIAMOCI, con il patrocinio del Comune di Parma e della Regione Emilia Romagna, e con la preziosa collaborazione di Clotilde Putti, SaltaTempo, Mc Donald, Six Engineers, E-Project, Barilla e sotto la supervisione di Piero, Raffaella e Paola per la Pubblica Assistenza.
L’evento promosso da A.PA.PAR, creato da sei giocatori di Sitting Volley Parma e membri A.Pa.Par, Ramona, Maria, Gabriele, Cinzia, Eleonora ed Arcangela, ha visto sfidarsi 4 squadre per un totale di sedici partecipanti e venti volontari, composti da disabili e normodotati, con l’obiettivo di andare oltre le proprie convinzioni, attraverso giochi di ruolo e abilità, divertendosi insieme nel rispetto delle reciproche difficoltà.
Dopo i saluti di rito si sono formate le quattro squadre partecipanti che si sono date battaglia nelle due sfide inziali: “Italia 90” e “Bomba d’acqua” che hanno visto le quattro squadre sfidarsi a suon di goal in stampelle e pistole ad acqua con un braccio solo.
Dopo la pausa per rinfrescarsi da Floriana, Dora e Asmaa, allo stand MCDonald, sono ripresi i giochi con quattro stazioni, ognuna rappresentate una disabilità, con un gioco per ogni stazione:
Stazione Rosa – Disabilità arti superiori
Stazione Verde – Disabilità sensoriali – vista
Stazione Rossa – Disabilità sensoriali – parola
Stazione Giallo – Disabilità arti inferiori
Dopo un’ora ricca di giochi, sorrisi e collaborazione i giocatori si sono spostati per una partitella di sitting volley mentre si decretava la squadra vincitrice; per il secondo anno consecutivo premio andato alla squadra Rosa delle Pantere Rosa, a seguire “terzo tempo” che si è svolto presso il Circolo CRAL Dipendenti che si è subito reso disponibile ad accoglierci per il post evento con pizza, birra e coca cola.
Abbiamo raccolto a caldo qualche impressione sulla giornata da parte dei partecipanti.
Mario ci scrive “Siete un gruppo fantastico, è stata una bellissima esperienza e mi ha insegnato moltissimo. Fare squadra, divertirsi e imparare le abilità delle disabilità sono state le cose più belle”.
Sara ci dice “Più di tutto vorrei ringraziarvi per avermi fatto divertire, incontrare persone simpatiche e fortissime, per la vostra passione ed impegno; avete ribaltato la prospettiva di chi dà per scontati cose come camminare, vedere, usare gambe e braccia. L’inclusione è l’unica via affinché tutti possano stare bene e vivere in armonia, capendo più se stessi e gli altri”.
Claudia conclude dicendo: ”Grazie per i tanti sorrisi, tra le diverse difficoltà si scoprono abilità nascoste, è stato un pomeriggio di giochi ma, in fondo, una lezione di tenacia e di grande forza di volontà”
L’entusiasmo dimostrato dai partecipanti che si sono messi alla prova, dai volontari e dalle persone di passaggio, hanno confermato nuovamente il successo dell’iniziativa che ci ha permesso di promuovere temi importanti come inclusione e sport, punti cardine di APAPAR.
Cinzia Marzolini
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